La tradizione vuole che fu re Nabucodonosor, intorno al 600 a.C., a dare inizio alla costruzione dei primi giardini pensili, i moderni “roof garden”. L’esistenza di giardini pensili a Babilonia è conosciuta e testimoniata da diversi autori classici. Questi giardini si erano articolati in terrazze sovrapposte a forma di piramide che si sviluppavano fino a un’altezza di circa 40 metri. La vegetazione era composta sia da alberi e piante autoctone che da varietà importate a Babilonia da tutte le parti del mondo.
Fu creato di fatto un vero e proprio prototipo di orto botanico.
La prosperità di questi giardini dipendeva da un ingegnoso ed efficiente sistema d’ irrigazione, ottenuto sfruttando l’acqua del vicino Eufrate.
Oggi i giardini pensili declinati nelle loro forme moderne hanno assunto importanza estetica e funzionale e vengono realizzati in ogni parte del mondo.
Generalmente sono costituiti da fioriere o vasi che vengono riempiti generalmente con un mix di sempreverdi, fiori, arbusti ed erbe.
I roof garden possono essere considerati come delle vere e proprie stanze all’aperto, oasi di pace e natura, dove piante a bassa manutenzione e soluzioni green si alternano ad arredi per terrazzi e soluzioni innovative come giardini verticali, orti rialzati, impianti in idroponica e vasi con tutori e/o vasi autoirriganti.
I benefici di queste terrazze verdi sono numerosi.
Un giardino pensile di questo tipo infatti aumenta il valore dell’edificio e lo rende più sostenibile ed efficiente in termini energetici.
Il verde urbano dei roof garden aiuta l’ambiente poiché permette di combattere l’inquinamento dell’aria e anche quello acustico e regola sia l’umidità che la temperatura grazie alla presenza di alberi e arbusti ornamentali che permettono di filtrare meglio i raggi solari.
Alcuni suggerimenti per progettare un giardino pensile:
Investi in un sistema di irrigazione a goccia con centralina automatica
Il sistema di irrigazione a goccia ti fa risparmiare tempo e denaro anche grazie al timer di irrigazione programmata
Evita l’effetto miscuglio
Scegli uno stile di fioriere (possibilmente fioriere in alluminio) e gioca con dimensioni e colori. Prova ad accostare una seduta / divano da esterno o dei vasi più grandi alle fioriere in modo da avere un effetto “dinamico”
Seleziona piante adatte al clima del terrazzo previa analisi microclimatica.
Preferisci dove possibile, piante sempreverdi, mediterranee con bassa esigenza idrica, piu’ resistenti a insetti e patologie fungine.
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