PREPARAZIONE DEL TERRENO:
La preparazione del terreno è un passaggio fondamentale perché da essa dipende in larga misura un buon attecchimento del prato.
1. Lavora il terreno ad una profondità di 30-40 cm per renderlo fine e soffice e se puoi aggiungi ammendanti organici per migliorarne le caratteristiche fisiche e chimiche.
2. Livella il terreno compattando leggermente la superficie.
3. Fai una prova di irrigazione e assicurati che non si formino avvallamenti che impediscono all’acqua di defluire.
FACOLTATIVO per una migliore gestione delle infestanti: una volta lavorato e livellato il terreno, circa dieci giorni prima della piantumazione delle piantine, puoi optare per un trattamento con un erbicida anti germinativo (antigerminello), rallenterà la nascita delle infestanti nelle settimane successive alla messa a dimora delle piantine
MESSA A DIMORA DEL PRATO:
1. Metti a dimora le talee posizionandole a circa 10/15 cm l’una dall’altra (la distanza delle talee può essere leggermente modificata a seconda delle esigenze, più ne inserisci e più veloce sarà la copertura completa del prato)
2. Irriga abbondantemente una volta ogni 2/3 giorni per le prime settimane. Poi puoi diminuire le irrigazioni progressivamente. Valuta bene le irrigazioni anche in base la tipologia del terreno e il periodo di trapianto. Se vuoi ulteriori consigli puoi contattarci per avere maggiori informazioni sulle irrigazioni da effettuare in base al periodo e alla zona.

MANUTENZIONE:
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Nell’attesa che il prato si chiuda e si formi completamente il manto erboso provvedi alla rimozione manuale delle infestanti che naturalmente cresceranno tra le piantine del prato.
Questo lavoro di rimozione è importante per un buon attecchimento del tuo nuovo prato!L’uso dei diserbanti selettivi è sconsigliato!
2. Monitora e regola l’irrigazione in base al clima e alle caratteristiche del suolo e controlla che non si formino ristagni sul terreno.
3. Tendenzialmente il prato non ha bisogno di particolari concimazioni. Se, dopo l'attecchimento, risulta qualche diradamento puoi usare qualche trattamento fogliari con prodotti specifici (ad esempio biostimolanti)
4. Aspetta che il prato si chiude definitivamente. Di norma devi attendere da un mese a un anno per il risultato finale. Dipende dalla tipologia di prato e da altre condizioni specifiche.
Goditi il tuo nuovo Prato alternativo e a basse esigenze idriche e gestionali!
Consigliamo sempre, per chi non ha molto tempo a disposizione da dedicare all'installazione del nuovo prato, di affidarsi ad un tecnico o ad un giardiniere di fiducia!