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GUIDA PER LA MESSA A DIMORA DEL PRATO

Come preparare e curare il tuo nuovo Prato Resistente

Un prato bello e resistente nasce da una corretta preparazione del terreno e da alcune semplici attenzioni nelle prime fasi di crescita.
Segui i nostri consigli per ottenere il massimo risultato!


🌱 Preparazione del terreno

La preparazione del terreno è un passaggio fondamentale: da essa dipende quasi sempre il buon attecchimento del prato.

  1. Lavorazione del terreno
    Lavora il terreno in profondità (30-40 cm) per renderlo fine e soffice. Se possibile, aggiungi ammendanti organici per migliorarne le caratteristiche fisiche e chimiche.

  2. Livellamento
    Livella bene il terreno e compatta leggermente la superficie.

  3. Prova irrigazione
    Bagna la superficie per verificare che non si formino ristagni o avvallamenti che possano compromettere il deflusso dell’acqua.

💡 Consiglio facoltativo: per ridurre la nascita delle infestanti, circa 10 giorni prima della messa a dimora puoi effettuare un trattamento con un erbicida antigerminello (antigerminativo).


🌿 Messa a dimora del prato


  1. Posizionamento delle talee
    Colloca le talee a circa 10-15 cm di distanza l’una dall’altra. Più sono fitte, più velocemente otterrai una copertura completa del prato.

  2. Irrigazione iniziale
    Dopo la piantumazione, irriga abbondantemente ogni volta che il terreno tende ad asciugarsi sotto lo strato superficiale.
    Una volta che il prato attecchisce, riduci gradualmente le irrigazioni.

    🔎 Regola sempre l’acqua in base al clima, al tipo di terreno e al periodo di trapianto. (Chiedi a noi maggiori informazioni)

 


🌼 Manutenzione del prato

Durante la fase di chiusura del manto erboso, è importante seguire alcuni accorgimenti:

  1. Rimozione delle infestanti
    Elimina manualmente le erbe spontanee che cresceranno tra le piantine.
    👉 L’uso di diserbanti selettivi è sconsigliato!

  2. Controllo dell’irrigazione
    Continua a monitorare le annaffiature ed evita ristagni idrici che possono danneggiare il prato.

  3. Concimazione
    Generalmente il prato non richiede particolari concimazioni se il terreno è abbastanza fertile e ben drenato. 
    Se noti qualche diradamento dopo l’attecchimento, puoi ricorrere a trattamenti fogliari con biostimolanti specifici.

  4. Tempo di chiusura
    Il prato raggiunge la sua completa copertura tra 1 e 6 mesi, a seconda della tipologia scelta e delle condizioni ambientali.


✅ I vantaggi del nostro prato resistente e alternativo

  • Basse esigenze idriche

  • Minima manutenzione

  • Risultato naturale ed estetico

  • Un prato fiorito e sostenibile


🌟 Consiglio pratico: se non hai molto tempo da dedicare all’installazione, affidati a un tecnico o a un giardiniere di fiducia.

🌿 E ora non ti resta che fare la cosa più bella: goderti il tuo nuovo prato! 🌿